Vin Santo di Montepulciano D.O.C. 50 cl - Lombardo

Il Vin Santo di Montepulciano ha origini molto antiche. Una versione narra che nel 1348, a Siena durante la peste, i frati Francescani erano soliti usare questo vino, usato durante la celebrazione della messa, per allievare e curare i dolori dati da questa epidemia. Si diffuse così la convinzione che tale Vino fosse miracoloso e acquisì l’epiteto di “Santo”.
Il Vin Santo di Montepulciano è un vino passito molto particolare. Le uve, raccolte esclusivamente a mano, vengono selezionate con molta accuratezza e messe ad appassire in locali posti a temperatura controllata e con un particolare livello di umidità. Il mosto viene poi messo a fermentare ed invecchiare nei tradizionali “caratelli”, dei vasi vinari simili alle botti, costituiti da doghe in legno di rovere o castagno ma con capacità molto più piccole. Nei caratelli il Vin Santo di Montepulciano dell’Azienda Lombardo riposa per circa 4 anni prima di essere imbottigliato e messo sul mercato. Il Vin Santo rappresenta il vino dell’ospitalità e dell’amicizia, ed è usanza locale aprirlo ed offrirlo solo nelle grandi occasioni. Se avete la fortuna di essere omaggiati con una bottiglia di questo nettare dorato, significa che la persona che ve lo ha donato nutre per voi grande rispetto e stima.
Il Vinsanto di Montepulciano si produce con uve di Malvasia, Trebbiano Bianco Toscano e Grechetto Bianco.
Quest’ultimo vitigno viene comunemente chiamato un gergo poliziano : “Pulcie in culo”,  in quanto l’acino d’uva presenta sul fondo una piccola macchiolina marrore.
La raccolta, avvenuta direttamente nei plateau di appassimento, ha permesso di preservare in maniera ottimale l’integrità del grappolo. Dopo il processo di appassimento, durato alcuni mesi, le uve con un elevato e naturale grado zuccherino sono state pressate in modo soffice; il mosto fiore così ottenuto è stato trasferito direttamente in fusti di legno di rovere dove ha avuto luogo la fermentazione alcolica. Questa si è fermata spontaneamente quando il vino ha raggiunto i 12,5° alcolici preservando un residuo zuccherino naturale. La fermentazione è avvenuta utilizzando prevalentemente vecchie madri della Valdichiana e in parte lieviti appositamente selezionati. Dopo un periodo di affinamento di alcuni anni, il vino viene imbottigliato.Il Suo invecchiamento è di minimo 3 anni in caratello.

Il sommelier dice: "Si presenta con un bel vestito giallo dorato con sfumature ambrate. Grande consistenza al calice, accoglie il naso con una ricca sequenza di uva passa, fico secco, datteri, miele, marmellata di arance, zafferano e sbuffo vanigliato. L’assaggio è di grande complessità: la dolcezza non è sovrastante ma anzi va di pari passo con con l’acidità e con l’effetto alcolico. Ottima la corrispondenza gusto olfattiva. Il finale è estremamente lungo, impreziosito da una piacevole sensazione di freschezza."

COLORE: ambrato, giallo oro antico brillante.
PROFUMO: profumo intenso, ricco e complesso di frutta matura: susine e prugne
SAPORE: Ampio e vellutato, con intensa rotondità, denso e persistente con notevole retrogusto dolce.

UVE: Malvasia Bianca, Pulcinculo o Grechetto, Trebbiano Toscano.

ALLERGENI: SOLFITI

Abbinamento: ottimo in accompagnamento con la pasticceria secca, come ad esempio crostate e biscotti, tra i quali ricordiamo i famosi cantucci.

Temperatura di servizio: 6-8°C

Alcol: 15%

formato: bottiglia 50 cl.

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